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Nel 2011 al Miller Motorsports Park Jonathan Rea e l'Honda World Superbike Team avevano vissuto uno dei punti più bassi della stagione. Quest'anno, grazie all'ottimo lavoro svolto dalla formazione capitanata da Ronald Ten Kate, lasciano l'America con ben 33 punti all'attivo frutto di un 4° e un 2° posto raccolti nelle due gare in programma, sintomatico dei progressi realizzati nello sviluppo della nuova CBR1000RR Fireblade 2012 e di un Rea davvero in stato di grazia.

Il giovane pilota nord-irlandese, reduce dal trionfo di Gara 2 a Donington Park (la seconda affermazione stagionale), è arrivato davvero a un passo dal ripetersi anche sul tracciato posto a 40 kilometri da Salt Lake City, confrontandosi per tutta la distanza della seconda corsa con uno scatenato Marco Melandri. Nonostante la vittoria sfumata per un'inezia, Rea e Honda World Superbike Team possono guardare con fiducia al prosieguo del Campionato, pienamente in corsa per la conquista del titolo mondiale (4° a soli 19.5 punti dal leader Max Biaggi).

"Dopo un weekend da "incubo" vissuto al Miller Motorsports Park lo scorso anno, è fantastico ritrovarci in corsa per la vittoria su questo tracciato dove avevamo sempre avuto problemi", spiega il nativo di Ballymena. "Sapevamo di poter contare su di un ottimo passo-gara, ma purtroppo in Gara 1 ci ha penalizzato il chattering all'anteriore, penso dipeso dalla gestione del freno motore. Cambiando in Gara 2 la scelta del pneumatico anteriore con le temperature più elevate, questo mi ha ridato fiducia: sapevo che gli altri piloti avevano mantenuto la stessa scelta in materia di gomme, così ho spinto al massimo trovandomi davvero bene con la moto. Avevo più grip in uscita dalle curve rispetto alla prima gara, questo mi ha permesso di stare davanti.

L'unica pecca per noi è stata la velocità massima in rettilineo, ma non vorrei soffermarmi sugli aspetti negativi: la squadra ha svolto un lavoro fantastico e devo soltanto ringraziare tutti i ragazzi per l'impegno profuso in questi mesi. Per noi adesso è fondamentale pensare gara dopo gara, senza guardare a che punto siamo in Campionato. Dopo Donington Park è bello ritrovarci nuovamente sul podio, questo dimostra il nostro livello di competitività raggiunto in questa stagione."

Jonathan Rea adesso è chiamato alla riconferma a Misano Adriatico, tracciato dove vinse nel 2009 in Gara 2, mentre lo scorso anno si ritrovò costretto alla resa per una rovinosa caduta nel Warm Up e conseguente trauma cranico, oltre che per il ben noto infortunio al polso destro che lo costrinse a saltare diversi round della passata stagione.